Il progetto “Atelier” si propone di studiare la produzione della ceramica nella Campania romana e la sua circolazione nella realtà mediterranea, valutandone l’impatto socio-economico e gli aspetti giuridici.
Si intende individuare le diverse produzioni di ceramica attestate nel territorio campano nel lungo arco cronologico che va dall’età tardo-repubblicana a quella imperiale (I sec. a.C. – III sec. d.C.), ricostruirne i flussi commerciali e le modalità di organizzazione delle attività produttive.
L’indagine sarà condotta attraverso l’esame delle evidenze archeologiche (tipologia e analisi archeometriche) con specifica attenzione al materiale cumano soltanto parzialmente edito; delle testimonianze epigrafiche e letterarie; delle fonti giuridiche. La sinergia tra archeologi, storici e giuristi può consentire di interpretare in modo più articolato e innovativo i dati materiali e di inquadrarli nel contesto della storia economica e giuridica del mondo antico, ricostruendo anche la rete delle relazioni commerciali, politiche e culturali che legarono la Campania ad altre aree dell’Impero romano.
Punto di forza del progetto è, in sintesi, proprio la formazione multidisciplinare del gruppo di ricerca che coinvolge studiosi di articolate competenze, indirizzate a differenti problematiche ed ambiti cronologici. Il confronto tra esperienze diversificate costituisce, infatti, un valore aggiunto allo studio della cultura del mondo antico.